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Scegliere il materasso giusto può migliorare la qualità del sonno

Dormire bene incide direttamente sulla qualità della vita. Sembra una banalità, ma i disturbi del sonno colpiscono un numero sempre maggiore di persone. Basti pensare che il 45% della popolazione mondiale dichiara di avere difficoltà nel dormire e riposare correttamente. Eppure la carenza di riposo notturno incide sulla salute fisica e mentale: stress, ansia, affaticamento, mancanza di concentrazione, sono solo alcuni dei disturbi che affliggono chi dorme male.

 

Cosa fare per migliorare la qualità del sonno?

A quanti di voi è capitato di svegliarsi al mattino stanchi, spossati e con la schiena dolorante? Probabilmente la causa è da ricercare proprio nel materasso, che potrebbe essere troppo vecchio o rovinato. È bene sapere però che non esiste il materasso giusto per tutti. Prima di acquistarlo occorre valutare diversi fattori, quali peso, posizione preferita durante il sonno e temperatura dell’ambiente circostante. Il materasso deve essere soprattutto di buona qualità ed è assolutamente sconsigliato acquistarli on line. Deve sorreggere il peso del corpo, sostenerlo e rispettare la curvatura fisiologica della colonna vertebrale riducendo la pressione di appoggio delle articolazioni. In una parola, deve essere ergonomico. Questa caratteristica permetterà di evitare che il corpo assuma una posizione non corretta durante il sonno e consentirà di svegliarsi riposati.

 

Quali sono i modelli di materasso in commercio?

Materassi a molle: questo tipo di materasso riscuote ancora un discreto successo da parte dei consumatori. È formato da molle che garantiscono un’ottima elasticità ed è particolarmente indicato negli ambienti molto caldi o per chi suda molto, in quanto le molle consentono una perfetta areazione e un riciclo d’aria continuo. Sono estremamente traspiranti: le molle creano una camera d’aria che consente di evitare i ristagni di sudorazione e i cattivi odori. Si adattano a qualunque peso. Gli ultimi modelli sono formati da molle insacchettate, cioè avvolte singolarmente in un sacchetto di tessuto traspirante. Questo fa sì che ogni molla rimanga protetta e isolata dalle altre e reagisca alle sollecitazioni in maniera autonoma e indipendente dalle altre.

Materassi in lattice: sono particolarmente indicati per chi durante il sonno tende a cambiare spesso posizione. Il lattice facilita infatti i movimenti adattandosi alla forma del corpo e distribuendo la pressione del peso in maniera uniforme. È importante però che il materasso sia in latex naturale, un materiale di buona qualità e fattura. Il lattice però è sconsigliato negli ambienti umidi: tende infatti a produrre muffa e a rovinarsi rapidamente se non opportunamente arieggiato.

Materassi in memory foam: a differenza di quelli in lattice, i materassi in memory sono adatti a chi si muove poco durante il sonno, in quanto non è molto rapido a riadattarsi alle nuove posizioni. Tuttavia è molto flessibile, permettendo una buona distribuzione della pressione durante il riposo. Si adatta facilmente ai contorni del corpo, regalando la classica sensazione di “abbraccio” durante il sonno. Questo tipo di materasso è sconsigliato per chi soffre il caldo: il memory foam infatti trattiene il calore ed è perciò adatto ad ambienti freddi.

 

Qualunque materasso ha bisogno di “manutenzione”

A prescindere dalla tipologia di materasso più adatta alle singole esigenze, è fondamentale ruotarlo e capovolgerlo testa/piedi con regolarità. Eccezion fatta per quelli che prevedono differenti zone di carico tra testa e piedi e che, dunque, non ha senso ruotare. Per preservare intatti i materassi è poi necessario utilizzare sempre un coprimaterasso ed un coprirete o doghe. Non da ultimo, è bene evitare di rifare subito il letto al mattino: buona prassi è infatti lasciarlo arieggiare, soprattutto se in lattice.

 

Affidarsi a dei professionisti per una scelta oculata

La scelta del materasso, lo abbiamo visto, va fatta prendendo in considerazione una serie di fattori. Non esiste il materasso giusto per tutti, ciascuna tipologia risponde a esigenze e abitudini diverse. È perciò quanto mai importante affidarsi a dei professionisti: noi di Valentini mettiamo a disposizione 50 anni di esperienza per guidare i nostri clienti nella scelta più adatta.

 

Vieni a trovarci, siamo a Montenero di Bisaccia in C.da Colle Rampone. Oppure chiamaci al numero 0875 96207.

 

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Come arredare la camera da letto dei ragazzi. Consigli utili

Arredare la camera dei propri figli adolescenti richiede molta attenzione: è un momento cruciale della loro vita, le abitudini e le esigenze cambiano, così come i gusti. Occorre innanzitutto tener presente che ci approcciamo ad arredare non una semplice stanza, ma un luogo che diventerà il loro rifugio, in cui ospiteranno amici ed esprimeranno la loro personalità: i gusti dei genitori dovranno lasciare spazio a quelli dei figli. Buona norma sarebbe confrontarsi e valutare insieme la soluzione più adatta. Il primo elemento da considerare è la grandezza della stanza e, sulla base delle dimensioni, stabilire quali saranno gli elementi che la arrederanno.

 

L’armadio ideale per gli adolescenti: quanto dev’essere grande?

Per scegliere l’armadio giusto bisogna trovare il perfetto compromesso tra praticità e capienza. Qualora si avesse molto spazio a disposizione, un armadio a 4 o 6 ante è la soluzione ideale per contenere tutto il guardaroba di vostro figlio e poterlo suddividere in base alle stagioni. Le ante potranno essere con cerniere o scorrevoli, queste ultime renderanno l’armadio più leggero e integrato nell’ambiente. Nel caso in cui le dimensioni della stanza fossero contenute, invece, si può optare per un armadio a ponte, che permetterà di contenere in un’unica parete letto e armadio. Soluzione quasi obbligata nelle camere condivise da più fratelli.

 

Camerette per ragazzi Termoli

 

Lettino singolo o spazioso?

La dicotomia classica è tra il classico letto singolo e quello da una piazza e mezzo. Anche in questo caso, la scelta può essere obbligata, in assenza di spazio. Ma se le dimensioni non costituiscono un problema, valutate la soluzione più confortevole: il sonno influisce direttamente sull’umore e sulla concentrazione dei vostri ragazzi e più spazio a disposizione si traduce, innegabilmente, in maggiore comodità. In fatto di stile, invece, è possibile sbizzarrirsi su forma, stile e materiali: quando si tratta di ragazzi, le aziende offrono infinite soluzioni, addirittura maggiori rispetto ai letti per adulti. Lasciamo a loro la scelta allora.

 

Camerette a ponte

 

Scrivania, lo spazio della creatività.

Più i vostri figli sono creativi e, nel loro gergo, “smanettoni”, più avranno bisogno di una scrivania ampia e capiente. La scrivania è un piano di lavoro, che risente dell’utilizzo, più o meno intenso, e della quantità di interessi e hobby dei nostri ragazzi. Potrà allora essere solo uno scrittoio dedicato ai compiti o avere un’area dedicata a pc e consolle. Buona prassi è prevedere dei cassetti o dei moduli componibili per contenere tutto ciò che occorre avere a portata di mano. Anche in questo caso, lo spazio a disposizione sarà vincolante, ma anche in caso di spazi ridotti esistono delle valide alternative nelle scrivanie con piani scorrevoli o ribaltabili. Altra tendenza, negli appartamenti più piccoli, è quella di combinare letti a soppalco con scrivania e libreria o armadio sotto al letto. Una soluzione che fa tanto loft all’americana.

 

Camerette per ragazzi

 

Quale sedia scegliere?

È importante optare per una sedia che tenga conto dell’altezza dei vostri figli. Anche in questo caso la scelta è vasta: con o senza rotelle, con schienale alto o basso, imbottite o meno, la scelta giusta sarà quella più confortevole. È sconsigliato scegliere la sedia semplicemente perché abbinata allo scrittoio: bisogna piuttosto tenere bene a mente le abitudini dei ragazzi. Chi trascorre molte ore sui libri o davanti al computer avrà bisogno di sedie più robuste, ma anche ergonomiche. Mai risparmiare sul comfort insomma.

 

Siete pronti per la scelta?

Al di là degli elementi che andranno a comporla, è fondamentale affidarsi a professionisti del settore per evitare di incappare in errori di valutazione. Noi di Valentini, da 50 anni nel settore, offriamo un servizio a 360 gradi: consulenza personalizzata, sopralluoghi e rendering per guidarvi nella scelta più adatta alle vostre esigenze e compatibile con gli spazi a disposizione. Il nostro punto di forza è il fuori misura senza maggiorazioni sul prezzo. Ci affidiamo alle migliori aziende sul mercato, mantenendo prezzi estremamente competitivi.

 

Vieni a trovarci, siamo a Montenero di Bisaccia in C.da Colle Rampone. Oppure chiamaci al numero 0875 96207.

 

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I 10 errori più comuni nel progettare la cucina. Come evitarli?

La cucina è l’area della casa più difficile da progettare, perché richiede il giusto compromesso tra stile, praticità e robustezza. È sempre più facile commettere degli errori, spinti dall’illusione della pronta consegna a prezzi stracciati, proposta dalle grandi catene a buon mercato e da venditori poco esperti. Valentini Arredamenti quest’anno spegnerà le 50 candeline e vogliamo spendere il mezzo secolo di esperienza nel settore per fornire una pratica guida dei 10 errori più comuni da evitare nel progettare la vostra cucina.

 

Errore n.1: il progetto fatto in fretta

La fretta, si sa, è cattiva consigliera. Quando poi si tratta di scegliere un qualcosa che avremo davanti agli occhi per decenni, come la cucina, può fare dei veri e propri danni. Innanzitutto, vi suggeriamo di prendervi del tempo, valutando attentamente ogni aspetto, dai materiali agli elettrodomestici, a meno che non vogliate rimediare agli errori nel tempo. Partite col farvi consigliare da venditori esperti, che mettano la vostra soddisfazione al primo posto, invece del profitto. Ricordate che gli impianti di carico e scarico delle acque e d’illuminazione dovrebbero essere progettati di pari passo con la vostra cucina: mai montarla finché i lavori non saranno ultimati.

 

Errore n.2: progettare la cucina senza considerare il triangolo di lavoro

Di pari passo con la predisposizione degli impianti, va lo studio del cosiddetto triangolo di lavoro: lo spazio che si crea tra la zona di conservazione degli alimenti (frigo e dispense), la zona di lavaggio (lavello e lavastoviglie) e la zona di cottura (forno e piano cottura). Per far sì che il passaggio tra queste tre aree della cucina sia agevole, bisogna fare mente locale a come si è soliti utilizzarli. La regola di base è di mantenere la distanza tra i vertici del nostro ‘triangolo’ entro 1 metro. Distanze maggiori possono rendere il lavoro in cucina scomodo e fastidioso. Uno degli errori più comuni è posizionare il forno in basso, sotto al piano cottura e lontano dal piano di lavoro: il forno deve essere ad un’altezza ottimale per controllare la cottura degli alimenti e necessita di un piano di appoggio stabile.

 

Errori più comuni quando si progetta una cucina

Errore n.3: sottovalutare l’importanza del piano di lavoro

Affascinati dalle mode d’oltreoceano, sempre più giovani coppie pretendono di inserire nelle loro cucine un’isola. Per quanto comoda e stilisticamente all’avanguardia, l’isola necessita di metrature medio-grandi: non è per tutti. Una buona progettazione, però, può sopperire alla mancanza di spazio liberando ampi piani di lavoro, paragonabili alla migliore isola all’americana. L’altezza del piano di lavoro non va scelta a caso, ma dev’essere quanto più in linea con la statura di chi vi andrà ad operare. Attenzione dunque all’altezza degli zoccoli e dei top. Sembra poi banale rimarcarlo, ma scegliete con attenzione i materiali del vostro piano di lavoro a seconda delle vostre abitudini da chef: non tutti i piani si adattano ad uno stile culinario intenso e se non amate i taglieri, non potete certo affettare gli ingredienti su di un piano di legno!

 

Errore n.4: piano cottura e lavello troppo vicini

Altro errore comunissimo è riproporre il tipico ossimoro in cucina: acqua e fuoco senza soluzione di continuità. Una buona prassi è, invece, lasciare un piccolo piano di appoggio tra il piano cottura e il lavello. I fuochi, poi, non dovrebbero mai essere posizionati accanto al frigorifero o davanti alla finestra. Quando cucinate vorrete sicuramente avere sotto mano gli utensili, dunque: i cassetti non vanno mai posizionati troppo lontano dalla zona cottura.

 

Piano cottura

 

Errore n.5: scegliere un piano cottura a induzione con un impianto inadeguato

Sebbene il piano cottura a induzione stia letteralmente spopolando, soprattutto tra i giovanissimi, è buona regola controllare la capacità del contatore. Spesso un impianto da 3 kWh non risulta sufficiente a reggere l’utilizzo contemporaneo dei tanti apparecchi elettronici presenti in casa. E a nessuno piace far scattare continuamente la corrente nel bel mezzo della preparazione di un buon pasto. Meglio i 6 kilowattora per gli amanti dell’induzione.

 

Errore n.6: non considerare l’illuminazione delle aree di lavoro

Come accennato in apertura, l’impianto elettrico è una aspetto da considerare per tempo, perché sarà difficile modificarlo a lavori completati. Un errore tipico è predisporre la sola illuminazione dall’alto, non considerando che il nostro corpo potrebbe proiettare un’ombra sul piano di lavoro. Per evitare incidenti domestici e tenere sotto controllo tutto l’iter di preparazione degli alimenti, è opportuno prevedere dei punti luce in posizioni strategiche, magari ricorrendo a dei faretti o a degli strip a led sotto i pensili.

 

Errore n.7: i paraschizzi difficili da pulire

Un paraschizzi fatto di mattonelle può diventare un vero incubo, perché le fughe tendono a trattenere lo sporco e a cambiare colore, imbruttendo tutta la nostra amata cucina. Il vetro o il quarzo possono offrire una valida alternativa, estetica e igienica, perché privi di fughe e altamente resistenti ai detergenti.

 

Errore n. 8: un lavello troppo piccolo

Sempre più spesso siamo portati a pensare: una vasca piccola basta, tanto c’è la lavastoviglie! Sbagliato. Anche chi usa regolarmente la lavastoviglie avrà bisogno di un pozzetto sufficientemente capiente e profondo per lavare agevolmente anche le pentole che non entrano in lavastoviglie. C’è sempre l’alternativa di vasche rimovibili ed altri accessori, per carità, ma è meglio pensarci prima per evitare lo stress a cose fatte. Ricordate poi che una lavastoviglie con apertura automatica a fine lavaggio mal si concilia con un top laminato, che assorbe il vapore e si gonfia.

 

Spazio a disposizione in ciucina

 

Errore n. 9: non sfruttare gli angoli

Spesso le cucine si sviluppano su due o più pareti. Un errore comune è considerare gli angoli come spazi morti: sono invece gli spazi più profondi, ideali come vani contenitori degli elettrodomestici più comuni. Le soluzioni per renderli perfettamente accessibili ci sono, tra illuminazione interna e ripiani estraibili. Allora, sfruttiamoli.

 

Errore n.10: utilizzare male lo spazio a disposizione

Più in generale, tendiamo spesso a sfruttare male gli spazi. A volte perché escludiamo a priori l’idea di progettare su misura la nostra cucina, pensando che costi troppo. Non è vero che le cucine piccole debbano essere necessariamente scomode e incomplete. Un professionista qualificato sa come utilizzare al meglio lo spazio a disposizione, ad esempio non sottovalutando gli spazi in altezza: non riporremo nei ripiani più alti gli oggetti che usiamo più spesso, certo, ma tutto ciò che utilizziamo solo nelle occasioni speciali può anche andare più in alto.

 

Ora che conoscete gli errori più comuni da evitare nel progettare la vostra cucina, siamo certi che saprete scegliere al meglio. Vi ricordiamo la regola principale: affidarvi a professionisti seri. Da Valentini Arredamenti abbiamo adottato una filosofia aziendale con al centro il cliente, non applicando alcun sovrapprezzo al fuori misura: “su misura, stesso prezzo”!

 

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“Su misura, Stesso prezzo”

“Su misura, Stesso prezzo”

SEI STANDARD O SEI UNICO?
Grazie al programma di arredamento “Su misura, stesso prezzo” non devi più accontentarti delle soluzioni STANDARD: FerriMobili è il primo marchio in Italia ad offrirti l’opportunità di essere UNICO senza costi aggiuntivi!!

 

Con “Su misura, Stesso prezzo” noi arredatori mettiamo a disposizione del cliente la nostra professionalità nel progettare camerette, armadi, guardaroba secondo il loro gusto, adattando misure e forme alle proprie esigenze e ai problemi di spazio.
“Un arredamento personalizzato a 360°” sono queste le parole che usa Fabio Ferri al Salone del Mobile di Milano per la presentazione in anteprima del nuovo progetto.
Funzionalità e personalizzazione sono i concetti chiave; per capire meglio di cosa stiamo parlando ecco un estratto dei 5 principi del “Su misura, Stesso prezzo” di FerriMobili

#1 Lascia che sia la cameretta ad adattarsi ai tuoi figli, e non viceversa
Fermati un attimo a pensare alle esigenze, tue e dei tuoi figli. Non devi adattarti. Sei tu, insieme ai tuoi figli, al centro del progetto. Con le nostre soluzioni puoi personalizzare le dimensioni di ogni singolo elemento dell’arredo. Lo spazio a disposizione non sarà più un problema: tutto è concesso, su misura e allo stesso prezzo di una cameretta “standard”.

#2 Gli ostacoli non si aggirano, si eliminano
Quando si progetta uno spazio, soprattutto in caso di dimensioni ridotte, è importantissimo calcolare l’apertura e l’ingombro di tutti gli elementi dell’arredo, per eliminare qualsiasi tipo di ostacolo ed evitare spiacevoli incidenti domestici. Grazie a Su Misura, Stesso Prezzo puoi decidere, già in fase di progettazione, le misure dei mobili a seconda delle tue esigenze: i compromessi sono saranno solo un brutto ricordo del passato.

#3 Sono i dettagli a fare la differenza
E’ importante curare con grande attenzione i dettagli, anche quelli all’apparenza meno evidenti.
Basta solo valutare le necessità e decidere cosa è meglio per te e i tuoi figli.

#4 La salute sempre al centro dell’attenzione
Vuoi un consiglio per far crescere i tuoi figli in un ambiente sano? Lascia sempre 5 cm di spazio fra l’arredo della cameretta e le pareti. In questo modo l’aria potrà circolare correttamente in tutta la stanza ed eviterai lo sgradevole fenomeno della muffa sopra e dietro gli armadi. Con Su Misura, Stesso Prezzo puoi rispondere a questa esigenza e realizzare una cameretta in cui sfruttare tutto lo spazio a disposizione, senza mettere a rischio il benessere di tuo figlio.

#5 Il designer sei tu!
La possibilità di personalizzare le dimensioni dell’arredo è un’immensa fonte di ispirazione. Con Su Misura, Stesso Prezzo puoi liberare la tua creatività e giocare con il colore e le dimensioni di ogni singolo elemento dell’arredo. Dalla combinazione di estetica e funzionalità nasce la cameretta perfetta, dallo stile unico e inimitabile…come i tuoi figli.

Quindi cosa aspetti?!

Renditi UNICO!
Realizza con noi la tua soluzione ideale con gli arredi “Su misura, Stesso prezzo”

Sei Standard o sei Unico?Ti accontenti di una soluzione standard? Soddisfa le tue esigenze?Renditi Unico! Realizza con noi la Tua soluzione ideale con gli arredi Su Misura Stesso Prezzo! CHIAMACI allo 0875 96207 per maggiori informazioni o preventivi!

Gepostet von Valentini Arreda am Dienstag, 11. September 2018

 

Per un preventivo vieni a visitare il nostro showroom in C.da Colle Rampone a Montenero di Bisaccia (CB), contattaci scrivendo a info@valentiniarreda.it, chiamaci allo 0875.96207 o visita la nostra pagina Facebook www.facebook.com/valentiniarreda.it/.

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